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Il contesto

La scuola è collocata in un territorio in cui, fino a qualche anno fa, erano presenti diverse realtà industriali e artigianali che hanno subito un notevole calo di occupazione creando a volte condizioni di disagio sociale in un contesto tradizionalmente solido dal punto di vista economico.

Nel territorio sono presenti poche attività a carattere culturale che possano impegnare gli alunni, in particolare gli adolescenti, nell’extra-scuola; vi è una biblioteca comunale nel territorio dell’ex Comune di Lentiai, l’orario di apertura è stato fino ad oggi però abbastanza limitato.

Il tasso di immigrazione nell’Istituto si attesta sui valori della regione Veneto, circa l’8%; non tutte le famiglie però sono ben integrate. Spesso si rileva negli alunni una scarsa motivazione all’impegno scolastico.

In generale, nella scelta della scuola secondaria di secondo grado, viene privilegiato l’indirizzo tecnico- professionale.

Risorse economiche e materiali

Nell’Istituto ci sono 6 edifici scolastici, due che comprendono sia la scuola primaria che quella secondaria di primo grado, gli altri sono tutti occupati da un unico ordine di scuola.

Le strutture sono molto differenziate: alcuni edifici sono relativamente recenti, altri sono stati adeguati alle norme sulla sicurezza e sul risparmio energetico, ma altri sono ancora in attesa di miglioramenti.

È in corso di realizzazione il polo scolastico unico, che ospiterà tutte le scuole dell’infanzia e primarie del Territorio di Mel.

L’adeguamento dei plessi alla normativa per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli COVID ha richiesto di apportare in tutti i plessi una serie di interventi di micro edilizia realizzati dall’Ente locale, proprietario degli edifici, per la creazione di soluzioni organizzative e realizzazione di ambienti che garantiscano il distanziamento degli alunni.

Tali interventi consistono in una serie di adeguamenti degli edifici e delle aree esterne di pertinenza, per favorire per quanto possibile una didattica che fruisca di ambienti di apprendimento in tutti gli spazi, sia interni, sia esterni per l’implementazione della didattica outdoor.

La strumentazione informatica è stata implementata negli anni, usufruendo di contributi provenienti da Enti locali, da fondi Ministeriali e PON.

In tutti i plessi di scuola primaria e secondaria sono ora presenti più LIM e digital board e in tutti è presente strumentazione informatica. Le risorse economiche disponibili hanno reso possibile avviare la sperimentazione nell’uso dei Chromebook, disponibili su torrette autoricaricanti, e l’avvio della didattica integrata.

L’Istituto ha scelto, finora, di non chiedere un contributo volontario per il funzionamento, ma il crowdfunding andrà avviato per dare stabilità e flessibilità alle risorse economiche.

La nuova impostazione dei documenti di riferimento (PTOF, PA, Contratto integrativo ed organigramma) sta portando progressivamente i suoi benefici gestionali, sia in termini di efficienza che in termini di trasparenza e riconoscibilità.

I trasferimenti dal MI in condizioni di normalità, destinati al funzionamento, sono molto esigui ed in diminuzione; è necessario quindi rivolgersi al territorio e partecipare a bandi dedicati, per reperire risorse da destinare all’allestimento dei laboratori, alla manutenzione degli stessi e per poter realizzare progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa. Tutti i plessi possono però oggi contare su un’adeguata connessione ad internet. L’assistenza e il supporto tecnico alle strumentazioni informatiche non sempre sono assicurati in modo adeguato, rendendo difficoltoso l’utilizzo delle stesse nell’attività didattica quotidiana. La mancanza di un tecnico di informatica interno rende infatti necessaria l’attivazione di supporti esterni, spesso costosi e di non semplice gestione.